Dal 29 marzo al 7 aprile, il Javits Convention Center nel cuore di Manhattan ha ospitato l'ultima edizione del New York International Auto Show (NYIAS). L'evento è stato l'occasione per gli appassionati di auto di tutto il mondo di scoprire le ultime innovazioni e tendenze del settore. Tuttavia, l'edizione di quest'anno ha presentato un quadro un po' diverso da quello che chi è abituato ai saloni europei potrebbe aspettarsi. Il team di Rezulteo era presente per raccontarvi i momenti salienti della fiera.

Da Pubblicato il: Aprile 8, 2024Categorie: La mia auto500 parole2.7 min leggere
Vista del padiglione del Salone dell'Auto di New York

©Rezulteo

Un mix di marchi

A differenza dei saloni europei, che attirano un’ampia gamma di marchi globali, il NYIAS ha messo in mostra soprattutto marchi americani. Erano presenti nomi iconici come Ford, Chevrolet e GM, mentre i marchi europei erano notevolmente sottorappresentati. Di questi, solo pochi hanno partecipato al viaggio, tra cui Porsche, Audi e Volvo, con stand modesti. Volkswagen, invece, si è distinta occupando un ampio spazio espositivo.

Anche i marchi giapponesi e coreani, ormai affermati sul mercato americano, hanno svolto un ruolo importante, con una gamma variegata di modelli esposti. In particolare, il gruppo Kia-Hyundai ha vinto diversi premi prestigiosi, sottolineando il suo impatto sull’industria automobilistica.

Tuttavia, si è notata la notevole assenza di nuovi arrivati asiatici come BYD, Nio e Vinfast, che hanno fatto sentire la loro presenza nei saloni europei. Questa disparità solleva interrogativi sulle strategie di penetrazione di questi produttori nel mercato statunitense.

Vista di uno stand al Salone dell'Auto di New York

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Dove sono finiti i veicoli elettrici?

Nonostante il crescente interesse mondiale per i veicoli elettrici (EV), il NYIAS ha evidenziato una tendenza contrastante. Solo il 20% circa dei veicoli esposti era elettrico o ibrido, mentre dominavano i modelli a combustione interna. Ciò è in netto contrasto con i saloni europei, dove i veicoli elettrici sono sempre più presenti.

Il salone ha cercato di compensare questa disparità dedicando un intero padiglione a una “pista di prova EV”, ma solo pochi costruttori hanno risposto presentando i loro modelli elettrificati.

La scomparsa delle concept car

Un’altra tendenza degna di nota è la graduale scomparsa delle concept car. I produttori hanno in gran parte abbandonato questi veicoli futuristici a favore di presentazioni in 3D, utilizzando immagini generate al computer per mostrare le loro nuove linee stilistiche. Al NYIAS sono state presentate solo due concept car, segno che l’industria automobilistica si sta orientando verso metodi di presentazione più pragmatici.

Auto arancione fluorescente Salone dell'auto di New York

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I nostri preferiti

Tra i numerosi modelli esposti, alcuni hanno attirato la nostra attenzione in particolare. La Lucid Air, una berlina elettrica di lusso, ha colpito per la sua potenza, il comfort e la qualità delle finiture. Anche la nuova Ford Mustang GTD, derivata dall’auto da corsa, ha suscitato l’entusiasmo dei visitatori. Anche la Hyundai Santa Cruz, un piccolo pick-up basato sulla Tucson, ha catturato l’attenzione, così come la Porsche Macan completamente elettrica e il lussuoso SUV elettrico Cadillac Lyriq.

Rivelazione dei Premi Mondiali dell’Automobile

Infine, il salone ha visto l’annuncio dei World Car Awards, che hanno assegnato premi in diverse categorie. Tra i vincitori figurano la Kia EV9, eletta Auto dell’Anno, la BMW Serie 5 (i5) che si aggiudica il titolo di Auto di Lusso Mondiale e la Hyundai Ioniq 5 N nominata Best Global Performance. Questi premi testimoniano l’innovazione e la qualità dei veicoli presentati al NYIAS 2024.

Il Salone internazionale dell’auto di New York 2024 ha offerto un’affascinante panoramica sull’industria automobilistica globale, mettendo in luce le tendenze emergenti e le nuove sfide che i produttori devono affrontare. Nonostante alcune assenze di rilievo e tendenze divergenti rispetto ai saloni europei, l’evento ha confermato la vitalità e la diversità del mercato automobilistico americano.

Vista dalla sala del Salone dell'auto di New York

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