Viaggiare con pneumatici lisci è pericoloso ed espone al rischio di incorrere in sanzioni. Volete sapere se i vostri pneumatici sono ancora in buone condizioni? Verificare il livello di usura di una gomma è semplice. Vediamo come fare.

Da Pubblicato il: Giugno 21, 2021Categorie: Usura e foratura773 parole4.2 min leggere
L'indicatore di usura stabilisce il limite di usura legale della gomma.
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Pneumatici lisci: quali rischi comportano?

A volte ci dimentichiamo che le gomme sono l’unico elemento di collegamento tra il veicolo e la strada… La profondità e lo stato del battistrada sono importanti e determinano la capacità di aderenza degli pneumatici alla superficie stradale.

Viaggiare con pneumatici usurati espone maggiormente al rischio di foratura e aquaplaning. Una gomma estiva liscia, ad esempio, offre prestazioni sul bagnato sensibilmente ridotte. Insomma, viaggiare con pneumatici consumati è pericoloso e si rischia di perdere il controllo del veicolo.

Da un punto di vista legale, la profondità minima del battistrada stabilita dalla normativa europea è di 1,6 mm su tutta la circonferenza della gomma. Tuttavia, l’aderenza sul bagnato si riduce sensibilmente ben prima del raggiungimento di questo livello di usura e per questo su alcuni pneumatici troviamo due indicatori, uno per notificare la soglia di diminuzione delle prestazioni sul bagnato e l’altro per la soglia di usura minima. Inoltre, la differenza di usura tra due pneumatici di uno stesso asse non deve superare i 5 mm.

Attenzione, la multa per chi circola con pneumatici sotto la soglia minima di usura imposta per legge, va da 85 a 338 euro, oltre alla possibilità di sequestro del veicolo. Inoltre, se le gomme presentano un battistrada consumato e inferiore alla soglia minima, il veicolo non avrà i requisiti per superare la revisione obbligatoria.

D’altro canto, alcuni paesi prevedono un limite di usura degli pneumatici più severo per le gomme invernali. Ad esempio, se viaggiate in Austria dal 1° novembre al 15 aprile, sono obbligatori gli pneumatici invernali e il battistrada deve avere una profondità minima di 4 mm.

Come si misura l’usura di un pneumatico?

Innanzitutto, parcheggiate il veicolo su una superficie piana. Quindi, ruotate il volante di 45° verso destra o verso sinistra, per posizionare le gomme anteriori in modo da avere una migliore visuale. A questo punto esistono 3 modi per verificare il livello di usura di un pneumatico.

L’indicatore di usura del pneumatico

Tutti gli pneumatici sono dotati di un indicatore di usura. Si tratta di un piccolo tassello di gomma di 1,6 mm di spessore posto sul fondo delle scanalature principali del battistrada, che stabilisce il limite di usura legale della gomma. Quando il battistrada raggiunge il livello di questo indicatore, la gomma deve essere sostituita. Oltre questo limite, l’automobilista è in infrazione. 

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Per trovare l’indicatore di usura del pneumatico, sul fianco dello pneumatico in corrispondenza dell’indicatore, è presente un piccolo segno rappresentato dal logo del marchio, da un triangolo o dalla sigla TWI (Tread Wear Indicator).

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Alcuni marchi, ad esempio Continental, inseriscono anche indicatori di usura intermedi. Quando viene meno l’indicatore intermedio, la gomma non sarà più in grado di offrire prestazioni ottimali sul bagnato. Su alcuni pneumatici invernali la profondità minima del battistrada stabilita dall’indicatore intermedio è di 4 mm. 

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Infine, altri marchi tra cui Nokian, per i propri pneumatici invernali utilizzano un indicatore di usura numerico. In questo caso, sul battistrada è impressa una scala di usura costituita da varie cifre. Ad ogni cifra corrisponde una determinata profondità della scultura. Con l’usura dello pneumatico, le cifre scompaiono una dopo l’altra, in successione numerica.

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Il calibro di profondità per pneumatici

L’indicatore di usura permette di controllare approssimativamente il livello di usura in determinati punti del battistrada. Tuttavia gli pneumatici possono consumarsi anche in modo irregolare.

Il calibro di profondità per pneumatici invece è un piccolo strumento, acquistabile, a prezzo modico, in qualsiasi negozio di autoricambi, che permette di misurare con precisione la profondità delle scanalature del battistrada in qualsiasi punto, in conformità alla normativa vigente che stabilisce una profondità minima di 1,6 mm su tutta la superficie del battistrada.

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La moneta

In mancanza del calibro di profondità, potrà essere utilizzata una moneta per controllare l’usura delle gomme, per una misurazione approssimativa, inserendola in una scanalatura del battistrada:

  • Per una gomma estiva, basta una moneta da 1€: se le stelle sul bordo sono visibili, la gomma è da sostituire.
  • Per una gomma invernale, si dovrà utilizzare una moneta da 2€: se il bordo esterno argentato supera la scanalatura, la gomma è da sostituire.

Questo metodo è, ovviamente, meno preciso del calibro di profondità e consente una misurazione indicativa.

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Il consiglio di rezulteo

Per avere un’usura uniforme e quindi prolungare la durata degli pneumatici, si consiglia di invertire le gomme almeno una volta all’anno e comunque ogni 10.000-12.000 km. Questo perché, in genere, le gomme anteriori si consumano più rapidamente di quelle posteriori. Attenzione, l’inversione deve rispettare regole precise secondo il tipo di veicolo (trazione anteriore, posteriore o integrale) e di pneumatici (simmetrici o asimmetrici).

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