Dopo alcuni giorni o settimane di sosta, al primo utilizzo del veicolo si avverte una leggera vibrazione che solitamente scompare dopo pochi chilometri. Ciò è dovuto al cosiddetto Flat Spotting, fenomeno di appiattimento delle gomme nei lunghi periodi di sosta. Questa deformazione è in genere temporanea ma può diventare permanente. Vediamo come evitarlo!

Da Pubblicato il: Giugno 21, 2021Categorie: Usura e foratura376 parole2 min leggere
Pneumatico flatspotting
Il flatspotting, un fenomeno dovuto alle soste prolungate – Copyright : www.istockphoto.com

Il fenomeno del Flat Spotting

Durante la guida, le gomme si riscaldano e si deformano a contatto con la carreggiata. Ciò si traduce in una maggiore flessibilità dei fianchi e quindi in un migliore assorbimento delle irregolarità della strada.

Quando il veicolo è in sosta, il peso che grava sulle gomme porta ad un appiattimento del battistrada nel punto di contatto con il suolo. Questo fenomeno è denominato Flat Spotting e consiste in una deformazione temporanea dovuta al raffreddamento della gomma.

Riprendendo la guida, le gomme si riscaldano nuovamente e questa piccola deformazione in genere scompare dopo pochi chilometri. In altri casi la deformazione può diventare permanente.

Quali fattori aggravano il fenomeno?

Alcuni fattori favoriscono l’appiattimento della gomma e il rischio di deformazione permanente:

Quali sono i fattori che aggravano il flat spotting?
© rezulteo
  • La durata della sosta: il fenomeno del Flat spotting è proporzionale alla durata della sosta. Se lasciamo l’auto ferma per alcuni mesi la deformazione può diventare irreversibile.
  • Le condizioni di sosta: gli sbalzi di temperatura e soprattutto il gelo induriscono la gomma che tende a stabilizzarsi nella forma appiattita.
  • Il carico elevato e la bassa pressione delle gomme: un veicolo troppo carico e una pressione delle gomme insufficiente aggravano il fenomeno del Flat Spotting.
  • Il tipo di pneumatici: alcuni tipi di pneumatici risentono in modo particolare di questo problema, altri meno. Ad esempio, le gomme larghe e basse avranno meno tendenza ad appiattirsi: la superficie di contatto con il suolo è più grande e il carico è meglio distribuito. Per contro, le gomme ad alte prestazioni, destinate ad una guida sportiva, manterranno più facilmente la forma assunta durante la sosta a causa della loro struttura.

3 consigli per limitare il fenomeno del Flat Spotting

Evitare il flat spotting nei lunghi periodi di inutilizzo del veicolo è difficile ma adottando alcune precauzioni il fenomeno può essere minimizzato:

  • Evitare di esporre le gomme a condizioni sfavorevoli: bassa pressione di gonfiaggio, carico elevato, temperature troppo basse…
  • Controllare e regolare la pressione delle gomme prima di riprendere il veicolo dopo un lungo periodo di sosta.
  • In caso di sosta prolungata per alcuni mesi, considerare la possibilità di sollevare il veicolo per evitare il contatto delle gomme con il suolo, ad esempio, utilizzando gli appositi sostegni salva pneumatico.

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