Con il caldo torrido dell’estate, l’abitacolo dell’auto si surriscalda rapidamente e può diventare una trappola letale. Per questo è importante non lasciare mai bambini e animali al suo interno. Quando si lascia l’auto al sole, la lamiera e gli interni in plastica nera assorbono i raggi solari, restituendo calore all’abitacolo. Ecco alcuni consigli per raffreddare l’auto e viaggiare in estate senza soffrire il caldo.

Da Pubblicato il: Giugno 18, 2021Categorie: La mia auto806 parole4.1 min leggere
Prevenire le temperature elevate all’interno dell’auto. Come raffreddare l’auto in estate?
© Adobe – aapsky

Viaggiare in auto nella stagione più calda: quali rischi per persone e animali?

In assenza di circolazione d’aria e complice l’effetto serra dei vetri, la temperatura all’interno di un veicolo, specie se parcheggiato al sole, può raggiungere i 60°C in pochi minuti. Quando la temperatura corporea supera i 40°C, il rischio di morte per ipertermia è concreto, anche se l’auto è parcheggiata all’ombra o il finestrino è socchiuso. Per questo, nelle stagioni calde, è importante non lasciare mai bambini e animali al suo interno.

Caldo e pneumatici: quali rischi per le gomme?

Anche le gomme risentono delle alte temperature estive. L’esposizione ai raggi solari e il contatto con l’asfalto rovente accrescono l’usura e possono incidere sulle prestazioni degli pneumatici. Ecco alcuni consigli per prevenire danni e viaggiare in sicurezza:

  • Montare pneumatici estivi o 4 stagioni: la mescola è studiata per resistere alle alte temperature e permette di mantenere un livello di prestazioni adeguato. Durante la stagione calda le gomme estive sono più sicure delle gomme invernali, che sono studiate per le basse temperature.
  • Verificare la pressione delle gomme: una pressione di gonfiaggio corretta è importante per la sicurezza. Viaggiare con pneumatici sgonfi o troppi gonfi può avere conseguenze negative sulle prestazioni dello pneumatico: spazi di frenata più lunghi, maggiore rischio di foratura e scoppio delle gomme. La pressione di gonfiaggio raccomandata dal costruttore è indicata nel manuale d’uso del veicolo. Evitare di misurare la pressione delle gomme quando fa molto caldo o il veicolo è rimasto parcheggiato al sole.
  • Verificare lo stato di usura delle gomme: quando il battistrada raggiunge il livello dell’indicatore di usura posto sul fondo delle scanalature, la gomma deve essere sostituita. In condizioni di caldo torrido la gomma si usura più rapidamente. La profondità e lo stato del battistrada sono importanti e determinano la capacità di aderenza degli pneumatici.

Le auto nere si riscaldano di più?

Tutti sanno che il nero assorbe maggiormente la luce solare, mentre il bianco e il metallizzato la riflettono. Un’auto nera parcheggiata al sole può accumulare fino a 25°C in più rispetto a una bianca. Contro il caldo estivo, le auto con vernici più chiare (bianche, grigio chiare, metallizzate…) limitano l’aumento della temperatura all’interno dell’abitacolo. Anche gli interni in tessuto e di colore chiaro sono un vantaggio contro il caldo intenso dell’estate.

Come raffreddare l’abitacolo dell’auto?

Con le alte temperature estive, i sedili in pelle, il cruscotto, il volante, la leva del cambio… diventano bollenti! Dopo un’ora di esposizione al sole, la plastica all’interno del veicolo può facilmente raggiungere gli 80°C. Considerato che la pelle può bruciarsi già a partire da 50°C, prima di salire a bordo è opportuno arieggiare il veicolo e passare un panno umido per rinfrescare le superfici interne. Per quanto riguarda i sedili, si consiglia di rivestire schienale e seduta con un fresco tessuto di cotone, che facilita la traspirazione e non si surriscalda.

Come utilizzare al meglio il climatizzatore dell’auto?

La temperatura ideale da tenere nelle impostazioni dell’aria condizionata è di circa 5-6°C in meno rispetto alla temperatura esterna. Se il veicolo è rimasto fermo al sole per lungo tempo, prima di accendere l’aria si consiglia di aprire sportelli e finestrini per arieggiare l’abitacolo. Con questo passaggio si abbassa naturalmente la temperatura all’interno del veicolo. Uno degli errori più comuni è quello di ripartire immediatamente con l’aria condizionata alla massima potenza. Inoltre è importante effettuare una regolare manutenzione dell’impianto di climatizzazione, sostituendo periodicamente il filtro dell’abitacolo.

Attenzione: alle basse velocità, ad esempio quando si guida in città, è meglio aprire i finestrini e provare a fare a meno dell’aria condizionata. A velocità più elevate, vale il contrario: la resistenza al vento causata da un finestrino aperto può far salire i consumi molto più del climatizzatore.

Il parasole per auto è davvero efficace?

Per l’effetto serra generato da finestrini e parabrezza, l’abitacolo di un veicolo esposto al sole si surriscalda rapidamente.

I vetri oscurati filtrano i raggi solari che penetrano nel veicolo attraverso i vetri, attenuando il calore che si crea all’interno dell’abitacolo. In alternativa si possono utilizzare delle tendine parasole. Adesive, avvolgibili, pieghevoli, le tendine parasole sono disponibili in numerose tipologie e formati. Inoltre per evitare il surriscaldamento del cruscotto, dei sedili e del volante, una buona soluzione è data dal parasole argentato o dorato da posizionare contro il parabrezza all’interno del veicolo. Ma il più efficace è il copri parabrezza esterno. Semplice da installare: basta stenderlo sul parabrezza e bloccare le due estremità con le portiere. Protegge dai raggi solari riducendo di circa 10 gradi la temperatura all’interno dell’abitacolo e fino a 40 gradi la temperatura del cruscotto.

Alcuni consigli pratici contro il caldo in auto

  • Spray nebulizzatore
  • Thermos ghiacciato

Prima di mettersi in viaggio, non dimenticare di verificare lo stato delle gomme!

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