Il Touring Club Svizzero ha testato e messo a confronto due pneumatici per tutte le stagioni con pneumatici stagionali nella misura 225/40 R18 92Y.

Da Pubblicato il: Giugno 18, 2021Categorie: Test sugli pneumatici558 parole2.8 min leggere
Test pneumatici quattro stagioni 2018: il TCS confronta le prestazioni in condizioni estive e invernali
Pneumatici quattro stagioni testati e confrontati in condizioni estive e invernali. © Adobe

4 tipi di pneumatici testati

Invece del classico test sugli pneumatici estivi, invernali o per tutte le stagioni, il Touring Club Svizzero, nel suo ultimo comparativo, ha testato due pneumatici all season in condizioni invernali ed estive e li ha messi a confronto con due pneumatici stagionali.

Senza menzionare nessun pneumatico in particolare, il TCS ha confrontato un quattro stagioni orientato principalmente all’estate con uno pneumatico estivo in condizioni estive e un quattro stagioni orientato principalmente all’inverno con uno pneumatico invernale in condizioni invernali. Per questo test è stata scelta la misura 225/40 R18 92Y.

In estate, meglio scegliere i giusti pneumatici

I test del TCS sono inequivocabili. In condizioni estive, con una temperatura esterna di 26°C, nel test di frenata su fondo asciutto, il veicolo equipaggiato con pneumatici estivi ha impiegato 33 metri per arrestarsi alla velocità di 100 km/h mentre con i quattro stagioni più orientati all’estate ne ha impiegati 37. Quindi uno spazio di frenata non tanto più lungo, con una differenza di 4 metri. Per contro, con i quattro stagioni più orientati all’inverno ha impiegato 49 metri per fermarsi completamente su fondo asciutto. Ovvero ben 16 metri in più rispetto all’estivo. In altre parole, quando il veicolo equipaggiato con pneumatici estivi si arresta, quello equipaggiato con pneumatici quattro stagioni più specifici per l’inverno è ancora a 57 km/h. Nel complesso, il TCS ha notato anche una maggiore stabilità e tenuta di strada con pneumatici estivi rispetto ai quattro stagioni più invernali.

Anche sul bagnato, il veicolo equipaggiato con pneumatici estivi è stato il più efficace, con uno spazio di frenata di 21 metri alla velocità di 80 km/h contro i 23 metri del quattro stagioni più orientato all’estate e i 28 metri del quattro stagioni più invernale. In altre parole, quando il veicolo equipaggiato con pneumatici estivi si arresta, quello equipaggiato con pneumatici quattro stagioni più orientati all’inverno è ancora a 40 km/h.

In inverno, attenzione a non perdere il controllo

Per testare le capacità invernali dei suoi pneumatici quattro stagioni, il TCS è andato nelle Alpi svizzere. Su una superficie ben innevata e con una temperatura esterna di 2,5 °C, i veicoli si sono lanciati a 50 km/h. A questa velocità, gli pneumatici invernali hanno fatto il loro lavoro con uno spazio di frenata di 25 metri seguiti da vicino dagli all season più orientati all’inverno che hanno impiegato meno di 26 metri per fermarsi. Per contro, il veicolo equipaggiato con pneumatici quattro stagioni orientati all’estate ha impiegato 29 metri per frenare, ovvero viaggiava ancora a 20 km/h quando il veicolo equipaggiato con pneumatici invernali si arrestava.

Il Touring Club Suisse ha testato inoltre la maneggevolezza e la trazione dei vari pneumatici. Per questa prova, il TCS ha fatto accelerare il veicolo su rettilineo innevato per raggiungere la velocità di 35 km/h. Anche qui gli pneumatici invernali si sono dimostrati i migliori, seguiti da vicino dai quattro stagioni più orientati all’inverno, mentre il veicolo equipaggiato con pneumatici quattro stagioni più estivi ha impiegato 9 secondi in più per raggiungere questa velocità. 

Sempre sulla neve, una manovra di emergenza per evitare un ostacolo ha dimostrato come gli pneumatici invernali siano più sicuri. Stabile, ma un po’ esitante il quattro stagioni più invernale, mentre il quattro stagioni più estivo, si dimostra imprevedibile, con seri problemi di sicurezza.

https://youtu.be/d9gREZKiBbY

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